Palácio da Pena: visita ao interior apenas com data e hora marcada, indicadas no seu bilhete; não existe tolerância de atraso. Saiba mais

Cosmopolitismo do Barroco português - Textos Cantados

Cantata A quel leggiadro volto - Francisco António de Almeida

RECITATIVO

A quel leggiadro volto

Si candido e vermiglio fosco pallore

Ogni vaghezza è tolto

Quelle luci serene che spiravan letizia

di duolo e di giustizia oggi ripiene

Di versar largo pianto non cessano

O sen parta o rieda il giorno

Dal profondo del core escon franchi sospiri

Segni di puro e di sincero amore.

Di tanti affanni e pene che mio

Pur la cagion son io ma senza colpa

Meco non t’adirar lagnarti o bella della perversa tua maligna stella.

 

ÁRIA

Lascia, per un momento caro mio ben di piangere maggior si fa il tormento se pensi al tuo dolor.

Serena il mesto ciglio sospiri più non spargere deh prendi il bel consiglio dal mio fedele amor

 

RECITATIVO

Torni alle meste luci di Nice vaga e bella Il primiero splendor di lieto viso

mista o rasi a la dolce sua favella

Cessino ormai gli affanni sen sfuggano le pene

Ad onta dei maligni astri tiranni

Sotto altro ciel godrai tranquilla pace con l’amato tuo bene vivi senza dolore in queste pene.

 

ÁRIA

Da nembi e da procelle se vien turbato il mare

Placide l’onde chiare tornano al fine un dì

Ária Dirás ao Meu Bem - António Teixeira

Dirás ao meu bem que não desconfie

Que adore, que espere, que não desespere

Que á sua fineza constante serei.

Que firme eu também a tanta fineza

Amante constante a tanta fineza

 Extremos farei.

Ária Questi al cor - Pedro António Avondano

Questi al cor fin ora ignoti del mio

sangue interni moti non intendo, e non

saprei ritrovar me stesso in me. Mai sì

cara agli occhi miei tu non fosti, o madre

amata; né tal pena ho mai provata nel

dividermi da te.

Ária Se l’interno affanno mio - João de Sousa Carvalho

Se l’interno affanno mio

Palesar potessi, oh Dio

Ah, dividerti nel seno

Sentiresti appieno il cor.

Agitata ogn’or confusa 

Sempre incerto il nuovo passo

Ah faria pietade a un sasso

Questo acerbo mio dolor

Ária Fugge il tempo, da Oratória La Maddalena ai piedi di Cristo - G.B. Bononcini

Fugge il tempo e seco a volo

Batte i vanni ogni contento.

Resta il pianto e resta solo

Con la colpa il pentimento.